l'appartamento

Alice sapeva che condividere l'appartamento con una coppia di amici poteva avere risvolti positivi e altri negativi, loro erano fidanzati novelli e lei single poteva essere la terza incomoda, ma quei mesi di convivenza sono filati lisci senza problemi.
Quella sera erano tutti a casa ed avevano bevuto un po' a cena, dopo una serata di chiacchere si sono salutati come sempre e rinchiusi nelle rispettive camere.
La testa le girava ancora, mentre cercando di raggiungere il bagno, distratta da strani rumori che al momento non capiva, si era fermata a osservare Lucia e Marco attraverso la porta socchiusa della loro camera, ci mise un po' a realizzare che quello che vedeva di spalle era Marco completamente nudo e Lucia distesa sul letto che gli faceva un pompino.
L'eccitazione la prese di colpo, come una sberla che la sveglia all'improvviso, i capezzoli diventarono subito turgidi e un formicolio in mezzo le gambe la portò a pensieri confusi.
La coppia ignara della spettatrice involontaria era completamente dedita alla loro attività e quando Lucia sì girò sul letto portando il culo verso Marco per farsi scopare a pecora , cosa che lui non aveva esitato certo di fare, Alice si infila una mano nelle mutande, prima con uno, poi con due dita, l'eccitazione salì velocemente, era completamente bagnata e non distolse gli occhi dai due amanti mentre fantasie e sogni di moltiplicavano e intrecciavano nella sua testa.
I respiri dei due amanti si facevano più intensi e veloci, mentre i loro corpi nudi e sudati si aggrovigliavano e mescolavano in un crescendo di gesti e intrecci alla ricerca del piacere e della passione che li aveva colti, le mani di Lucia cercavano avidamente ogni centimetro del corpo del suo compagno che non era certo da meno nell'ardore che impiegava nel sesso e nel stringere a se il corpo della ragazza, il suo cazzo entrava con furore nella figa depilata di Lucia, scopava con una forza e un'intensità che eccitavano sempre di più Alice ormai tanto estasiata dalla visione da non poter distogliere lo sguardo da i suoi amici e le sue mani erano impegnate a replicare il sesso che stava gustando di nascosto.
Marco si distese sul letto, sudato e sfinito , ansimante per l'impegno profuso a scopare ma ancora con il cazzo duro e bagnato degli umori di Lucia che in un attimo si mise a cavalcioni sopra il ventre del ragazzo e con una mano si infilò lentamente il cazzo nella figa assaporando il piacere di ogni centimetro che la penetrava fino a farlo entrare tutto, una volta in posizione cominciò a cavalcare il cazzo senza remore e lasciandosi andare a gemiti di piacere sempre più sostenuti man mano che aumentava il ritmo.
Anche Alice , d'istinto, come se fosse lei quella che stava scopando, aumentava il ritmo della sua masturbazione facendole mancare il respiro tanta era l'eccitazione che ormai permeava tutto il suo corpo.
Anche se distanti fisicamente i tre ragazzi erano un tutt'uno nella mente di Alice che in un continuo crescendo di piacere e paura di essere scoperta, raggiunse l'orgasmo in simultanea ai suoi amici che a pochi metri da lei, e ancora ignari della sua presenza, si lasciarono andare ad una esplosione di'piacere e urla sommosse che li ricompensò dello sforzo profuso, ormai esausti, si lasciarono adagiare abbracciati nel letto per riprendere fiato, mentre Alice, soddisfatta e compiaciuta, silenziosamente torna nella sua camera ancora incredula di essere diventata una spiona.
Fine.